AGENZIA DELLE ENTRATE
BONUS PUBBLICITÀ
SCADENZA: 31/03/2023
AREA GEOGRAFICA: ITALIA
SETTORE ATTIVITÀ: TUTTI
BENEFICIARI: IMPRESE – LAVORATORI AUTONOMI – ENTI NON COMMERCIALI
SPESE FINANZIATE: CAMPAGNE PUBBLICITARIE ESCLUSIVAMENTE SULLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA, ANCHE ON LINE
TIPO AGEVOLAZIONE: 75% CREDITO D’IMPOSTA
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 10.000.000
Finalità
Favorire la crescita di enti e imprese attraverso investimenti in pubblicità.
Beneficiari
Possono usufruire del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari:
• le imprese;
• i lavoratori autonomi;
• gli enti non commerciali;
indipendentemente da
• natura giuridica assunta;
• dimensioni aziendali;
• regime contabile adottato.
Agevolazioni
A decorrere dall’anno 2023, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica,
anche on line.
Rispetto all’anno 2022, quindi:
• viene ripristinato il “regime agevolativo ordinario”, con il credito d’imposta concesso nella misura del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati ed il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per
accedere all’agevolazione;
• non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
Restano fermi i limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de
minimis”.
Per l’anno 2022, il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali,
analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Restano fermi i limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.
Cosa finanzia
Investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa
quotidiana e periodica, anche on line.
Con riferimento ai giornali, gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d’imposta devono essere effettuati su quelli iscritti:
• presso il competente Tribunale, ovvero
• presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Non sono nemmeno ammessi al credito d’imposta gli importi sostenuti per altre forme di pubblicità.
Non sono agevolabili le spese per gli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie effettuate sui mezzi di informazione (quotidiani, periodici ed emittenti televisive e radiofoniche locali) operate indirettamente, ossia tramite i servizi prestati da terzi.
Termini
La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta è presentata dal 1° al 31 marzo di ciascun anno.
La dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati è presentata dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo.
La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e la dichiarazione sostitutiva sono presentate, esclusivamente in via telematica, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri utilizzando
il servizio online messo a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Per ogni anno per cui è richiesto il credito d’imposta va presentata una singola comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e una singola dichiarazione sostitutiva. In caso di presentazione di più comunicazioni per l’accesso al credito
d’imposta relative al medesimo anno, è ritenuta valida l’ultima trasmessa entro il termine di presentazione. Per presentare una nuova dichiarazione sostitutiva, successiva ad una già trasmessa, è necessario prima presentare la rinuncia totale al credito richiesto con la precedente dichiarazione.
Per approfondimenti dott.ssa Anna Giugliano anna.giugliano@hsladvisors.com
Clausola di esclusione di responsabilità
Il presente documento di sintesi ha finalità illustrativa ed esemplificativa. HSL Advisors s.r.l. non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della scheda di sintesi e ricorda che fa fede, per una visione integrale ed esaustiva, unicamente la normativa e la modulistica di riferimento della misura agevolativa, pubblicata secondo le
modalità previste dal bando.