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DI CUI AL DECRETO DIRIGENZIALE N. 263 DEL 14/04/2023 – AVVISO PUBBLICO

Incentivo assunzioni nel settore turismo in Campania.
Una sintesi del provvedimento

 

Con il Decreto Dirigenziale n. 263 del 14.4.2023 è stato approvato l’Avviso Pubblico per l’erogazione di incentivi alle aziende del settore turismo, con dotazione finanziaria complessiva di € 16 milioni. Di seguito i punti principali della misura:

1. Premesse.
2. Tipologia e misura dell’incentivo.
3. Imprese beneficiarie.
4. Destinatari delle assunzioni.
5. Presentazione delle domande.
6. Erogazione dell’incentivo e limiti.

 

1. Premesse

 

Con la D.G.R. n. 163 del 28.03.2023, la Giunta regionale della Campania ha approvato un piano per sostenere le aziende che operano nel settore turismo, considerato strategico per l’economia della regione, aumentare l’occupabilità dei lavoratori attraverso l’attivazione di contratti di lavoro e ridurre lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro nel settore, al fine di valorizzare il lavoro più stabile e di qualità e favorire il processo di destagionalizzazione. Con successivo D.D. n. 263 del 14/04/2023 viene approvato l’Avviso pubblico relativo all’incentivo di cui trattasi, per un ammontare complessivo di 14 milioni per assunzioni di lavoratori dipendenti, e 2 milioni per l’inserimento di tirocinanti.

 

Si riporta di seguito il link al sito ufficiale dell’Avviso pubblico:

Vai al sito

 

2. Tipologia e misura dell’incentivo

 

Assunzioni di lavoratori dipendenti o attivazione di tirocini a decorrere dal 01/04/2023, come di seguito indicato:
• Assunzioni a tempo indeterminato: contributo una tantum pari a € 7.000.
• Assunzioni a tempo determinato ≥ 6 mesi: contributo una tantum pari a € 2.500.
• Trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine: contributo una tantum pari a € 4.500.
• Tirocini extracurriculari: contributo una tantum pari a € 2.500 per tirocini extracurriculari ≥ 4 mesi attivati a favore di persone con età ≤ 25 anni.

Tipologia contratti ammessi:
− contratti di lavoro a tempo indeterminato con impegno orario di almeno 24 ore settimanali;
− contratti di lavoro a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi con impegno orario di almeno 24 ore settimanali;
− proroga di un contratto di lavoro a tempo determinato inizialmente inferiore a 6 mesi;
− trasformazione di contratti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato.
− Tirocini extracurriculari stipulati in forza della normativa regionale (R.R. n. 4/2018 e s.m.i), con indennità di partecipazione mensile di almeno € 700.

Tutte le assunzioni dovranno comportare un incremento occupazionale netto
(si rimanda al testo dell’Avviso per maggiori dettagli).

 

3. Imprese beneficiarie

 

Imprese private del Settore Turistico costituite in forma di DITTA INDIVIDUALE, micro, piccola, media e grande impresa che assumono lavoratori dipendenti o attivano tirocini presso un’unità operativa ubicata
nella Regione Campania, identificate dai seguenti codici ATECO:

Codice Ateco – Titolo Ateco
55.10.00 – Alberghi
55.20.10 – Villaggi turistici
55.20.51 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
55.30.00 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
56.10.11 – Ristorazione con somministrazione
56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.30.00 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
93.11.20 – Gestione di piscine
93.21.01 – Gestione di parchi di divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi
93.29.20 – Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
52.22.09 – Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per le vie d’acqua

 

Al momento della presentazione della domanda, le imprese proponenti devono possedere i seguenti requisiti:

• essere regolarmente iscritte presso il Registro Imprese della CCIAA competente per territorio;
• avere una situazione di regolarità contributiva, comprovata da DURC positivo;
• trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e
amministrazione controllata o straordinaria e non avere in corso alcun procedimento civile e/o amministrativo e/o penale per la dichiarazione di una delle anzidette situazioni;
• essere in regola, ove applicabile, con la disciplina antiriciclaggio;
• essere in regola con la normativa antimafia;
• non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dalla Regione, ad eccezione di quelle derivanti da rinunce;
• essere in regola con le norme sul lavoro, la sicurezza dei lavoratori e con gli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento disabili);
• essere dotati di copertura INAIL per il personale impiegato e per i destinatari;
• non aver percepito contributi, finanziamenti o altre sovvenzioni, comunque denominati, da organismi pubblici per le medesime attività in oggetto;
• rispettare gli istituti previsti dal CCNL di categoria/dalla normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché gli obblighi riguardanti l’instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti
di lavoro stipulati, ivi compresi gli obblighi accessori di natura fiscale, contributiva e previdenziale;
• avere unità locale, risultante da visura camerale, ubicata nel territorio della Regione Campania;
• non avere titolari che siano stati condannati con sentenza passata in giudicato ovvero nei cui confronti sia stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
• non avere titolari che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
• non avere titolari che si trovano in qualcuna delle fattispecie di condanna che comporta l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

 

4. Destinatari delle assunzioni

 

Soggetti residenti in Campania e iscritti ad uno dei Centri per l’Impiego della Campania, privi di occupazione, che hanno rilasciato la DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), i quali potranno presentare domanda di adesione al Centro per l’Impego territoriale, privi di legami di parentela o affinità fino al 3° grado con i titolari delle ditte
beneficiarie dell’intervento.

Per i soli TIROCINANTI: oltre a possedere i requisiti sopra indicati, dovranno avere un’età inferiore o uguale a 25 anni alla data dell’inizio del tirocinio.

Alla presentazione della domanda i beneficiari dovranno dichiarare che non sussistono gradi di parentela o affinità fino al 3° grado fra gli amministratori e/o i legali rappresentanti e i destinatari.

 

5. Presentazione delle domande

 

I richiedenti devono presentare istanza esclusivamente in modalità telematica, a pena di esclusione, mediante la piattaforma raggiungibile al seguente indirizzo:  Indirizzo link

Le istanze potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno
2 maggio 2023.

Le domande verranno accettate fino all’esaurimento delle risorse previste.

 

6. Erogazione dell’incentivo e limiti

 

L’incentivo verrà erogato dopo:

• la conclusione del contratto di lavoro a tempo determinato;
• 6 mesi dalla trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato;
• 12 mesi dall’inizio del contratto a tempo indeterminato;
• la conclusione del tirocinio;

I beneficiari dovranno presentare richiesta di erogazione sulla piattaforma dedicata, allegando le ricevute dei pagamenti effettuati tramite bonifico bancario degli stipendi o delle borse di tirocinio dei destinatari.

I bonus sono erogati in conformità con la normativa relativa agli aiuti concessi in Regime “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul
funzionamento dell’Unione europea, alla cui normativa si rimanda.

I bonus non sono cumulabili con altri aiuti aventi le medesime finalità ed i medesimi destinatari ove esplicitamente vietato dai dispositivi nazionali vigenti in materia o con quelli già oggetto di programmazione della Regione
o con quelli finanziati/cofinanziati con risorse provenienti dall’Unione Europea.

 

Per approfondimenti dott. Raffaele Noviello raffaele.noviello@hsladvisors.com

 

Clausola di esclusione di responsabilità

Il presente documento di sintesi ha finalità illustrativa ed esemplificativa. HSL Advisors s.r.l. non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della presente e ricorda che fa fede, per una visione integrale ed esaustiva, unicamente la normativa di riferimento.