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Scadenza: Domande dalle ore 10:00 del 03/12/2025 alle ore 10:00 del 03/03/2026
Area geografica: Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), con unità produttive localizzate in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
Settore attività: Investimenti per la realizzazione o il potenziamento di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per l’autoproduzione e l’autoconsumo immediato dell’energia elettrica, eventualmente abbinati a sistemi di stoccaggio/accumulo elettrochimico per l’autoconsumo differito. Gli impianti devono essere realizzati su edifici esistenti destinati all’attività o su coperture di strutture pertinenziali, anche di nuova realizzazione, destinate al servizio dei sopracitati edifici.
Sono esclusi gli interventi di rifacimento di impianti esistenti e gli investimenti nel settore carbonifero e nella produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
Beneficiari: Imprese di qualsiasi dimensione – incluse le reti d’impresa dotate di soggettività giuridica – costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese, non in situazione di “impresa in difficoltà” ai sensi del GBER e con unità produttiva localizzata nelle regioni ammissibili. Sono escluse le imprese operanti nel settore carbonifero e nella produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
Dotazione finanziaria: € 262.000.000,00 di cui il 60% riservato alle PMI

Finalità

Sostenere la realizzazione di impianti per l’autoproduzione e l’autoconsumo immediato di energia da fonti rinnovabili presso unità produttive, anche integrati con sistemi di stoccaggio per autoconsumo differito. Se il progetto prevede l’installazione di sistemi di stoccaggio dietro il contatore per l’autoconsumo differito, si devono rispettare due vincoli:

  • La componente di stoccaggio deve assorbire, su base annua, almeno il 75% della sua energia dall’impianto di produzione di energia rinnovabile. Questa disposizione normativa serve per garantire che l’energia accumulata sia effettivamente prodotta da fonti rinnovabili e non prelevata dalla rete per poi essere consumata in un momento successivo. In sintesi, quindi, è ammessa l’installazione di un sistema di stoccaggio per consentire l’autoconsumo differito.
  • La capacità di stoccaggio deve essere dimensionata in modo tale da assicurare che la percentuale di energia elettrica prodotta e autoconsumata non superi il 90%. L’energia elettrica prodotta eccedentaria deve essere ceduta gratuitamente al GSE per 20 anni e destinata a finanziare il Fondo nazionale per il reddito energetico.

Tipo agevolazione

Concessa sotto forma di contributo in conto impianti, l’intensità massima varia per dimensione d’impresa e tecnologia:

  • Fotovoltaico: 58% (Micro – Piccola Impresa), 48% (Media Impresa), 38% (Grande Impresa)
  • Termo-fotovoltaici: 63% (Micro – Piccola Impresa), 53% (Media Impresa), 43% (Grande Impresa)
  • Sistemi di accumulo: 48% (Micro – Piccola Impresa), 38% (Media Impresa), 28% (Grande Impresa)

Inoltre, sono previste premialità aggiuntive per il possesso della certificazione ISO 50001 (2%) e per l’utilizzo di moduli fotovoltaici iscritti al Registro ENEA (Categoria A pari al 2% e Categoria B e C pari al 5%)

  • Si precisa l’agevolazione del presente bando non è cumulabile sugli stessi costi con altri aiuti di stato. Sono cumulabili esclusivamente con misure che non sono aiuti di stato, purché non si superi il 100% del costo ammissibile.

Calcolo agevolazione

con riferimento al dimensionamento del contributo a fondo perduto, l’agevolazione massima per l’acquisto di un impianto fotovoltaico si calcola secondo la seguente formula: Incentivo max = %spesa * CFTV * PFTV

Dove:

  • Incentivo max = Agevolazione massima erogabile
  • % Spesa = % di agevolazione dipendente dalla grandezza dell’impresa, criteri premiali e tipologia dell’intervento
  • PFTV = Potenza nominale dell’impianto espresso in kW
  • CFTV = Spesa ammissibile fotovoltaico / potenza fotovoltaica. Nel dettaglio: costo specifico effettivamente sostenuto per la tecnologia utilizzata nell’intervento definito dal rapporto tra spesa sostenuta in euro e potenza nominale dell’impianto di kW. Nota che i valori massimi di questa variabile sono fissati e riportati in questa tabella:

Con riferimento al dimensionamento del contributo a fondo perduto, l’agevolazione massima per l’acquisto di un sistema termo fotovoltaico si calcola secondo la seguente formula:

Incentivo max = % spesa * Cthftv * Pthftv

Dove:

  • Incentivo max = Agevolazione massima erogabile
  • % Spesa = % di agevolazione dipendente dalla grandezza dell’impresa e criteri premiali
  • Cthftv = costo specifico sostenuto per la tecnologia utilizzata definito dal rapporto tra la spesa sostenuta e la potenza nominale elettrica dell’impianto
  • Pthftv = potenza elettrica nominale dell’impianto / sezione potenziante termo – fotovoltaica espresso in kW

Con riferimento al dimensionamento del contributo a fondo perduto, l’agevolazione massima per l’acquisto di un sistema di accumulo si calcola secondo la seguente formula:

Incentivo max = % spesa * Csda * CAsda

Dove:

  • Incentivo max = Agevolazione massima erogabile
  • % Spesa = % di agevolazione dipendente dalla grandezza dell’impresa e criteri premiali
  • Csda = costo effettivamente sostenuto per la tecnologia utilizzata nell’intervento definito dal rapporto fra la spesa sostenuta e la capacità nominale di accumulo. Il valore massimo di tale valore è 900€/kWh
  • CAsda = capacità nominale del sistema di accumulo espressa in kWh

Erogazioni

L’agevolazione è erogata in massimo due soluzioni come segue:

  1. Con anticipo: prima quota di anticipazione pari al 30% del totale (previa presentazione di idonea fideiussione bancaria) e Saldo Finale
  2. Senza anticipo: un SAL intermedio pari ad almeno il 50% delle spese ammissibili e Saldo Finale

*Si precisa che il saldo finale va richiesto entro 90 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto e che l’erogazione è prevista entro 80 giorni dalla ricezione della richiesta, al netto di sospensioni dei termini per richiesta di integrazioni.

Valutazione

Avviene su n.3 aspetti dell’impresa e del progetto:

  • Dati Economici finanziari dell’ultimo bilancio depositato;
  • Dati consumi energetici ante e post-intervento: l’indicatore “Percentuale su prelievi ex ante calcolata come rapporto tra l’energia prodotta ed autoconsumata da rete ex ante” sarà determinato sulla base del rapporto fra:
  1. Stima dell’energia elettrica prodotta e autoconsumata dall’impianto o dal potenziamento di impianto incentivato con la presente misura (quanta energia prevedi che il nuovo impianto FER produrrà? Quale quota parte sarà autoconsumata?)
  2. Energia prelevata dalla rete elettrica con obbligo di connessione riferita all’anno t – 1 rispetto all’anno t di apertura dello sportello (quanta energia è stata prelevata dalla rete nell’anno di riferimento passato? Quanti kWh sono stati prelevati dall’utenza a cui verrà connesso l’impianto fotovoltaico?)
  • Possesso della certificazione della parità di genere e/o del rating di legalità.

Approfondimenti
Dott. Luca Antonio Barbieri: lucaantonio.barbieri@hsladvisors.com

Clausola di esclusione di responsabilità
Il presente documento di sintesi ha finalità illustrativa ed esemplificativa. HSL Advisors s.r.l. STP non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della scheda di sintesi e ricorda che fa fede, per una visione integrale ed esaustiva, unicamente la normativa di riferimento.