Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 (Fondo per la crescita sostenibile)

Scadenza

Le domande possono essere presentate dal 14 maggio 2025. La procedura per la compilazione è disponibile dal 30 aprile. Fino a esaurimento risorse

Beneficiari

Imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria (art. 2195 CC, numeri 1 e 3);

• Imprese artigiane;
• Imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
• I centri di ricerca;

Possono essere co-proponenti di un progetto:

• gli Organismi di ricerca;
• le imprese agricole (art.2135 del codice civile);
• le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui al comma 1, lettere a) e b).

Requisiti

• essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte nel Registro delle imprese;
• trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati;
• presentare un’adeguata capacità di rimborsare il finanziamento agevolato;
• non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a procedure concorsuali;
• non essere e impresa in difficoltà;
• non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato,
• gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
• essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.

Sono ESCLUSE le imprese:

• i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile;
• destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni;
• nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
• che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a ciò ostative.

Progetti ammissibili

Attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate al notevole miglioramento o alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite lo sviluppo delle tecnologie critiche individuate dal regolamento STEP:

• tecnologie digitali, incluse le deep tech;
• tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
• biotecnologie, comprese quelle per lo sviluppo di medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.

Requisiti

Le tecnologie devono avere almeno uno dei seguenti requisiti:

• apportare al mercato interno un elemento innovativo, emergente e all’avanguardia con un rilevante potenziale economico;
• contribuire alla riduzione o prevenzione delle dipendenze strategiche dell’Unione.

Progetti ammissibili

I soggetti beneficiari devono realizzare i progetti in forma collaborativa, secondo una delle seguenti modalità:

• progetto realizzato congiuntamente da più proponenti:
• max 3 soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
• almeno una PMI tra i soggetti proponenti;
• ciascuno dei soggetti proponenti deve sostenere almeno il 10% dei costi ammissibili;
• il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, che configurino una concreta collaborazione espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.
• progetto realizzato da una PMI ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione quale singola proponente, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa. Spese e costi ammissibili min 1.000.000,00€ max 5.000.000,00€

Grandi progetti di ricerca e sviluppo

I soggetti beneficiari possono presentare progetti di ricerca e sviluppo come singolo soggetto proponente o progetti congiunti. Nel secondo caso:

• massimo 5 co-proponenti;
• ciascuno dei soggetti proponenti deve sostenere almeno il 10% dei costi ammissibili se grande impresa, 5% negli altri casi; contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, che configurino una concreta collaborazione espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.
• Spese e costi ammissibili min 5.000.000,00€ max 20.000.000,00€

Specifiche dei progetti ammissibili

È possibile presentare un unico progetto.

• Le singole imprese appartenenti a un gruppo aziendale possono presentare autonomamente una domanda.
• Le imprese tra loro associate o collegate possono presentare un progetto congiunto di ricerca e sviluppo.

I progetti devono:

• essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nei territori delle regioni
• meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
• prevedere spese e costi ammissibili non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili del singolo soggetto proponente;
• essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e non oltre 3 mesi dalla data di emanazione del decreto di concessione;
• avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. Possibile proroga di max 12 mesi su richiesta motivata;
• rispettare il principio DNSH.

Spese ammissibili

• Relative all’unità produttiva di svolgimento del progetto;
• Personale impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e disviluppo oggetto dell’iniziativa;
• gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono
• utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
• i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
• le spese generali relative al progetto;
• i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

È necessaria una contabilità separata o una chiara codificazione contabile per le spese relative al progetto; i costi sostenuti nell’ambito delle attività di sviluppo sperimentale devono essere rilevati separatamente da quelli sostenuti nell’ambito delle attività di ricerca industriale.

Spese non ammissibili

• titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00€, al netto di IVA;
• costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali

Agevolazione

• finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili:
• durata del finanziamento compresa tra 1 e 8 anni, oltre un periodo di preammortamento
• fino all’ultimazione del progetto (max 3 anni);
• è possibile rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di preammortamento;
• il rimborso degli interessi di preammortamento e delle rate di ammortamento avviene a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno;
• il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento.
• contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:

–  35% piccole imprese;

– 30% medie imprese;

– 25% grandi imprese.

Risorse disponibili

• 400.000.000,00€.

Per approfondimenti

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