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MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

 

SCADENZA: IN ATTUAZIONE
AREA GEOGRAFICA: ITALIA
SETTORE ATTIVITÀ: TUTTI
BENEFICIARI: TUTTI
SPESE FINANZIATE: BENI MATERIALI ED IMMATERIALI, SPESE PER FORMAZIONE DEL PERSONALE
TIPO AGEVOLAZIONE: CREDITO D’IMPOSTA
DOTAZIONE FINANZIARIA: 6.300.000.000 €

 

Finalità

 

Il piano transizione 5.0 è volto ad incentivare ed incrementare la spesa in beni materiali ed immateriali strumentali secondo il modello industria 4.0, per favorire l’avanzamento di tutte le imprese nella nuova dimensione tecnologica 5.0.

 

Beneficiari e requisiti di ammissibilità

 

Sono ammissibili tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato italiano, indipendentemente:

– dalla forma giuridica;
– dal settore economico di appartenenza;
– dalla dimensione aziendale

Che nel corso del 2024 e del 2025 effettuano investimenti nuovi nell’ambito di progetti innovativi che portano ad una riduzione dei consumi energetici.

 

Agevolazioni

 

Nel caso di nuovi investimenti con i quali si consegue almeno una delle seguenti ipotesi:

1) una riduzione dei consumi energetici della struttura pari almeno al 3%;
2) una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento pari almeno al 5%;

L’agevolazione concessa è un credito d’imposta riconosciuto:

– nella misura del 35% del costo sostenuto per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– nella misura del 15% del costo sostenuto per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
– nella misura del 5% del costo sostenuto per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno.

Nel caso in cui con i nuovi investimenti si consegue almeno una delle seguenti ipotesi:

1) una riduzione dei consumi energetici della struttura pari almeno al 6%;
2) una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento pari almeno al 10%;

L’agevolazione concessa è un credito d’imposta riconosciuto:

– nella misura del 40% del costo sostenuto per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– nella misura del 20% del costo sostenuto per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
– nella misura del 10% del costo sostenuto per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno.

 

Nel caso in cui con i nuovi investimenti si consegue almeno una delle seguenti ipotesi:

1) una riduzione dei consumi energetici della struttura pari almeno al 10%;
2) una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento pari almeno al 15%;

L’agevolazione concessa è un credito d’imposta riconosciuto:

– nella misura del 45% del costo sostenuto per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– nella misura del 25% del costo sostenuto per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
– nella misura del 15% del costo sostenuto per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno.

Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.

 

Cosa finanzia

 

Sono agevolabili:

– gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, si consegua complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto di innovazione.
– le spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10
per cento degli investimenti effettuati in beni strumentali.

 

Termini

 

Gli investimenti possono essere effettuati fino al 31 dicembre 2025

 

Certificazioni

 

Il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione di certificazioni ex ante ed ex post investimenti, rilasciate da un valutatore indipendente. Per le PMI, le spese sostenute per le sopracitate certificazioni sono riconosciute in maniera incrementale del credito richiesto fino a 10.000 euro.

 

Normativa

 

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Approfondimenti dott.ssa Anna Giugliano anna.giugliano@hsladvisors.com

 

Clausola di esclusione di responsabilità

 

Il presente documento di sintesi ha finalità illustrativa ed esemplificativa. HSL Advisors s.r.l. non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della scheda di sintesi e ricorda che fa fede, per una visione integrale ed esaustiva, unicamente la normativa e la modulistica di riferimento della misura agevolativa, pubblicata secondo le modalità previste dal bando.