Invitalia Fri-tur 2024
Scadenza: 31/07/2024
Area geografica: Italia
Settore attività: Turismo
Beneficiari: Alberghi agriturismi strutture ricettive all’aria aperta imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali porti turistici parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Spese finanziate: Impianti macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica – opere murarie – spese di progettazione – suolo aziendale e sue sistemazioni – digitalizzazione
Tipo agevolazione: Contributo diretto alla spesa finanziamento agevolato
Dotazione finanziaria: 50.000.000 €
Finalità
Migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte a:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese come operatore turistico;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;
- avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
- essere in regime di contabilità ordinaria;
- essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima;
- adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca.
Agevolazioni
Sono previste due forme di incentivo:
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il
Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto, sulla base di quanto previsto nella Convenzione.
Il Finanziamento può essere assistito da idonee garanzie.
La Banca finanziatrice è scelta dall’impresa che intende presentare domanda di incentivo nell’ambito dell’elenco delle banche aderenti alla Convenzione, pubblicato nei siti istituzionali del Ministero, dell’ABI e di CDP.
Gli incentivi – cioè, la somma del finanziamento agevolato + contributo diretto alla spesa – sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal GBER. Se le singole unità interessate dall’investimento sono collocate in aree di aiuto
differenti del territorio nazionale, le percentuali di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) e di Contributo applicate saranno quelle del regime relativo alla localizzazione della singola unità locale.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
Cosa finanzia
Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento i cui costi al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, siano relativi a:
- interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
- interventi di riqualificazione antisismica;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
- interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature
e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture pertinenti; - interventi per la digitalizzione;
- interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
I Programmi di investimento devono avere i seguenti requisiti:
- essere compatibili con le finalità statutarie dell’impresa proponente;
- essere organici e funzionali all’attività esercitata dall’impresa proponente;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo.
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I programmi di investimento devono essere avviati entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento e conclusi entro il 31/12/2025, nel pieno rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH).
I soggetti che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, che sia risultata non esaminabile, o che abbiano rinunciato, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso anche per i medesimi programmi di investimento.
I soggetti che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, che sia risultata accolta positivamente ovvero conclusa con esito negativo, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso
esclusivamente per programmi di investimento differenti da quelli già proposti.
Spese Ammissibili
- servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
In presenza di Programma di investimento multisede, i limiti sopra riportati sono riferibili ad ogni singola sede.
Termini
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024
Erogazioni
Le agevolazioni concesse sono erogate sulla base di Stati Avanzamento Lavori (SAL) degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dalla beneficiaria già quietanzati, in massimo tre tranches, compresa quella relativa
all’erogazione a saldo.
I SAL, di cui il primo deve essere di importo non inferiore al 20% del totale degli incentivi riconosciuti, sono presentati con procedura telematica.
La prima richiesta di erogazione deve essere presentata, pena la revoca delle agevolazioni, entro 12 mesi dalla data del Provvedimento di concessione.
L’ammontare complessivo delle erogazioni per ciascuna tipologia agevolativa (Contributo e Finanziamento agevolato) non può superare l’80 per cento del relativo importo concesso o del relativo importo spettante. Il residuo 20 per cento
degli incentivi è erogato a saldo. L’erogazione a saldo è disposta entro 3 mesi dalla data di richiesta dal Soggetto beneficiario.